Tangenti sanità, cinque arresti a Palermo: in carcere un funzionario Asl, ai domiciliari un Carabiniere. Gare truccate per 700 milioni Tangenti sanità, cinque arresti a Palermo: in carcere un funzionario Asl, ai domiciliari un Carabiniere. “Gare truccate per 700 milioni” Le accuse a vario titolo sono di corruzione, turbativa d asta, turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente, riciclaggio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Coinvolti dirigenti della Regione siciliana, manager delle Aziende sanitarie provinciali (Asp) di Palermo ed Enna. Gli appalti finiti nell indagine sono sei e riguardano la fornitura di un sistema informatico, di apparecchiature elettromedicali, di ossigenoterapia e di servizi di polizia di F. Q. | 21 Ottobre 2022 La Guardia di finanza di Palermo ha eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di dieci persone nell’ambito di una indagine su un giro di tangenti per centinaia di migliaia di euro in alcune aziende sanitarie siciliane, con sei gare truccate per un valore di settecento milioni. Le accuse a vario titolo sono di corruzione, turbativa d’asta, turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente, riciclaggio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Coinvolti dirigenti della Regione siciliana, manager delle Aziende sanitarie provinciali (Asp) di Palermo ed Enna, un luogotenente dei Carabinieri del Nas (ai domiciliari) e tre manager di aziende private che si occupano di forniture per la sanità. Un indagato – Giovanni Luca Vancheri, 53enne funzionario della Asp di Enna – è stato sottoposto a custodia in carcere, quattro agli arresti domiciliari e cinque all’obbligo di dimora e di firma. Per altri tre è stata disposta la misura interdittiva di un anno dall’esercizio della professione. Il gip ha disposto anche il sequestro di oltre 700mila euro – il presunto prezzo della corruzione – e il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione per un anno a carico di tre società.

Text to Speech

Select Voice

Volume

1

Rate

1

Pitch

1

Tangenti sanità, cinque arresti a Palermo: in carcere un funzionario Asl, ai domiciliari un Carabiniere. Gare truccate per 700 milioni Tangenti sanità, cinque arresti a Palermo: in carcere un funzionario Asl, ai domiciliari un Carabiniere. “Gare truccate per 700 milioni” Le accuse a vario titolo sono di corruzione, turbativa d asta, turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente, riciclaggio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Coinvolti dirigenti della Regione siciliana, manager delle Aziende sanitarie provinciali (Asp) di Palermo ed Enna. Gli appalti finiti nell indagine sono sei e riguardano la fornitura di un sistema informatico, di apparecchiature elettromedicali, di ossigenoterapia e di servizi di polizia di F. Q. | 21 Ottobre 2022 La Guardia di finanza di Palermo ha eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di dieci persone nell’ambito di una indagine su un giro di tangenti per centinaia di migliaia di euro in alcune aziende sanitarie siciliane, con sei gare truccate per un valore di settecento milioni. Le accuse a vario titolo sono di corruzione, turbativa d’asta, turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente, riciclaggio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Coinvolti dirigenti della Regione siciliana, manager delle Aziende sanitarie provinciali (Asp) di Palermo ed Enna, un luogotenente dei Carabinieri del Nas (ai domiciliari) e tre manager di aziende private che si occupano di forniture per la sanità. Un indagato – Giovanni Luca Vancheri, 53enne funzionario della Asp di Enna – è stato sottoposto a custodia in carcere, quattro agli arresti domiciliari e cinque all’obbligo di dimora e di firma. Per altri tre è stata disposta la misura interdittiva di un anno dall’esercizio della professione. Il gip ha disposto anche il sequestro di oltre 700mila euro – il presunto prezzo della corruzione – e il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione per un anno a carico di tre società.