Processo-‘ndrangheta-stragista,-agli-atti-il-verbale-del-pentito-Bruzzese:-“Vidi-Craxi-e-Berlusconi-in-un-agrumeto-con-i-boss” |
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“Una persona mi disse di un certo Valensise con altra persona della ‘ndrangheta della jonica di essersi recati a Roma e di aver avuto un colloquio a Palazzo Grazioli con l’onorevole Silvio Berlusconi e questi gli disse al Valensise che quello che aveva promesso lo manteneva e dovevano stare tranquilli”. È il verbale di dichiarazioni spontanee del defunto collaboratore di giustizia Gerardo D’Urzo finito in un’informativa della Dia, inserita dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo nel fascicolo del processo “’Ndrangheta stragista” che si sta celebrando davanti alla Corte d’Assise d’Appello e che vede alla sbarra Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone, condannati in primo grado all’ergastolo per l’omicidio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo. Tornando alle dichiarazioni di D’Urzo, secondo la Dia, “i soggetti legati alla politica aventi cognome Valenzise e aventi interessi in Calabria sono stati identificati in Raffaele Valenzise (l’ex parlamentare dell’Msi e di An deceduto nel 1999, ndr) e Michele Valenzise (il diplomatico e segretario generale del Ministero degli Esteri dal 2012 al 2016, ndr)”. |
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“Una persona mi disse di un certo Valensise con altra persona della ‘ndrangheta della jonica di essersi recati a Roma e di aver avuto un colloquio a Palazzo Grazioli con l’onorevole Silvio Berlusconi e questi gli disse al Valensise che quello che aveva promesso lo manteneva e dovevano stare tranquilli”. È il verbale di dichiarazioni spontanee del defunto collaboratore di giustizia Gerardo D’Urzo finito in un’informativa della Dia, inserita dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo nel fascicolo del processo “’Ndrangheta stragista” che si sta celebrando davanti alla Corte d’Assise d’Appello e che vede alla sbarra Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone, condannati in primo grado all’ergastolo per l’omicidio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo. Tornando alle dichiarazioni di D’Urzo, secondo la Dia, “i soggetti legati alla politica aventi cognome Valenzise e aventi interessi in Calabria sono stati identificati in Raffaele Valenzise (l’ex parlamentare dell’Msi e di An deceduto nel 1999, ndr) e Michele Valenzise (il diplomatico e segretario generale del Ministero degli Esteri dal 2012 al 2016, ndr)”. |
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“Una persona mi disse di un certo Valensise con altra persona della ‘ndrangheta della jonica di essersi recati a Roma e di aver avuto un colloquio a Palazzo Grazioli con l’onorevole Silvio Berlusconi e questi gli disse al Valensise che quello che aveva promesso lo manteneva e dovevano stare tranquilli”. È il verbale di dichiarazioni spontanee del defunto collaboratore di giustizia Gerardo D’Urzo finito in un’informativa della Dia, inserita dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo nel fascicolo del processo “’Ndrangheta stragista” che si sta celebrando davanti alla Corte d’Assise d’Appello e che vede alla sbarra Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone, condannati in primo grado all’ergastolo per l’omicidio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo. Tornando alle dichiarazioni di D’Urzo, secondo la Dia, “i soggetti legati alla politica aventi cognome Valenzise e aventi interessi in Calabria sono stati identificati in Raffaele Valenzise (l’ex parlamentare dell’Msi e di An deceduto nel 1999, ndr) e Michele Valenzise (il diplomatico e segretario generale del Ministero degli Esteri dal 2012 al 2016, ndr)”. |
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“Una persona mi disse di un certo Valensise con altra persona della ‘ndrangheta della jonica di essersi recati a Roma e di aver avuto un colloquio a Palazzo Grazioli con l’onorevole Silvio Berlusconi e questi gli disse al Valensise che quello che aveva promesso lo manteneva e dovevano stare tranquilli”. È il verbale di dichiarazioni spontanee del defunto collaboratore di giustizia Gerardo D’Urzo finito in un’informativa della Dia, inserita dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo nel fascicolo del processo “’Ndrangheta stragista” che si sta celebrando davanti alla Corte d’Assise d’Appello e che vede alla sbarra Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone, condannati in primo grado all’ergastolo per l’omicidio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo. Tornando alle dichiarazioni di D’Urzo, secondo la Dia, “i soggetti legati alla politica aventi cognome Valenzise e aventi interessi in Calabria sono stati identificati in Raffaele Valenzise (l’ex parlamentare dell’Msi e di An deceduto nel 1999, ndr) e Michele Valenzise (il diplomatico e segretario generale del Ministero degli Esteri dal 2012 al 2016, ndr)”. |
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“Una persona mi disse di un certo Valensise con altra persona della ‘ndrangheta della jonica di essersi recati a Roma e di aver avuto un colloquio a Palazzo Grazioli con l’onorevole Silvio Berlusconi e questi gli disse al Valensise che quello che aveva promesso lo manteneva e dovevano stare tranquilli”. È il verbale di dichiarazioni spontanee del defunto collaboratore di giustizia Gerardo D’Urzo finito in un’informativa della Dia, inserita dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo nel fascicolo del processo “’Ndrangheta stragista” che si sta celebrando davanti alla Corte d’Assise d’Appello e che vede alla sbarra Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone, condannati in primo grado all’ergastolo per l’omicidio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo. Tornando alle dichiarazioni di D’Urzo, secondo la Dia, “i soggetti legati alla politica aventi cognome Valenzise e aventi interessi in Calabria sono stati identificati in Raffaele Valenzise (l’ex parlamentare dell’Msi e di An deceduto nel 1999, ndr) e Michele Valenzise (il diplomatico e segretario generale del Ministero degli Esteri dal 2012 al 2016, ndr)”. |
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“Una persona mi disse di un certo Valensise con altra persona della ‘ndrangheta della jonica di essersi recati a Roma e di aver avuto un colloquio a Palazzo Grazioli con l’onorevole Silvio Berlusconi e questi gli disse al Valensise che quello che aveva promesso lo manteneva e dovevano stare tranquilli”. È il verbale di dichiarazioni spontanee del defunto collaboratore di giustizia Gerardo D’Urzo finito in un’informativa della Dia, inserita dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo nel fascicolo del processo “’Ndrangheta stragista” che si sta celebrando davanti alla Corte d’Assise d’Appello e che vede alla sbarra Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone, condannati in primo grado all’ergastolo per l’omicidio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo. Tornando alle dichiarazioni di D’Urzo, secondo la Dia, “i soggetti legati alla politica aventi cognome Valenzise e aventi interessi in Calabria sono stati identificati in Raffaele Valenzise (l’ex parlamentare dell’Msi e di An deceduto nel 1999, ndr) e Michele Valenzise (il diplomatico e segretario generale del Ministero degli Esteri dal 2012 al 2016, ndr)”. |
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“Una persona mi disse di un certo Valensise con altra persona della ‘ndrangheta della jonica di essersi recati a Roma e di aver avuto un colloquio a Palazzo Grazioli con l’onorevole Silvio Berlusconi e questi gli disse al Valensise che quello che aveva promesso lo manteneva e dovevano stare tranquilli”. È il verbale di dichiarazioni spontanee del defunto collaboratore di giustizia Gerardo D’Urzo finito in un’informativa della Dia, inserita dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo nel fascicolo del processo “’Ndrangheta stragista” che si sta celebrando davanti alla Corte d’Assise d’Appello e che vede alla sbarra Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone, condannati in primo grado all’ergastolo per l’omicidio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo. Tornando alle dichiarazioni di D’Urzo, secondo la Dia, “i soggetti legati alla politica aventi cognome Valenzise e aventi interessi in Calabria sono stati identificati in Raffaele Valenzise (l’ex parlamentare dell’Msi e di An deceduto nel 1999, ndr) e Michele Valenzise (il diplomatico e segretario generale del Ministero degli Esteri dal 2012 al 2016, ndr)”. |
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“Una persona mi disse di un certo Valensise con altra persona della ‘ndrangheta della jonica di essersi recati a Roma e di aver avuto un colloquio a Palazzo Grazioli con l’onorevole Silvio Berlusconi e questi gli disse al Valensise che quello che aveva promesso lo manteneva e dovevano stare tranquilli”. È il verbale di dichiarazioni spontanee del defunto collaboratore di giustizia Gerardo D’Urzo finito in un’informativa della Dia, inserita dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo nel fascicolo del processo “’Ndrangheta stragista” che si sta celebrando davanti alla Corte d’Assise d’Appello e che vede alla sbarra Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone, condannati in primo grado all’ergastolo per l’omicidio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo. Tornando alle dichiarazioni di D’Urzo, secondo la Dia, “i soggetti legati alla politica aventi cognome Valenzise e aventi interessi in Calabria sono stati identificati in Raffaele Valenzise (l’ex parlamentare dell’Msi e di An deceduto nel 1999, ndr) e Michele Valenzise (il diplomatico e segretario generale del Ministero degli Esteri dal 2012 al 2016, ndr)”. |
-- - Gjyqi?-�Masakra-e-ndranghetës,-në-procesverbal-procesverbalet-e-të-penduarit-Bruzzese:?-�-A-i-pashë-Craxi-dhe-Berlusconi-në-një-korije-agrumesh-me-bosët? |
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“Një person më tha për një farë Valensise me një person tjetër nga Ndrangheta e detit Jon se ata kishin shkuar në Romë dhe kishin pasur një intervistë në Palazzo Grazioli me të nderuarin Silvio Berlusconi dhe ai i tha atij Valensise se ai e mbajti atë që kishte. premtoi Dhe ata duhej të qetësoheshin \ Masakra 80 në Ndrangheta “që po festohet para Gjykatës së Apelit dhe që sheh Giuseppe Graviano dhe Rocco Santo Filippone në lokal, të dënuar në shkallë të parë me burgim të përjetshëm për vrasjen e karabinierëve Antonino Fava dhe Vincenzo Garofalo. deklaratat e D Urzo, sipas Dia, \ Duke iu rikthyer deklaratave të D Urzo, sipas Dia, \ |
-- - Δίκη;-«Σφαγή-της-ντραγκέτα,-καταγεγραμμένα-τα-πρακτικά-του-μετανοημένου-Μπρουζέζου:;»-Είδα-τον-Κράξι-και-τον-Μπερλουσκόνι-σε-ένα-άλσος-εσπεριδοειδών-με-τα-αφεντικά; |
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«Ένα άτομο μου είπε για κάποιον Valensise με ένα άλλο άτομο από την Ndrangheta του Ιονίου ότι είχαν πάει στη Ρώμη και είχαν μια συνέντευξη στο Palazzo Grazioli με τον αξιότιμο Silvio Berlusconi και εκείνος του είπε στον Valensise ότι κράτησε ό,τι είχε. υποσχέθηκε Και έπρεπε να είναι σίγουροι «Είναι η αναφορά αυθόρμητων δηλώσεων του νεκρού συνεργάτη της δικαιοσύνης Gerardo D Urzo που ολοκληρώθηκε σε μια αναφορά από την Dia, που εισήγαγε ο αναπληρωτής εισαγγελέας του Reggio Calabria Giuseppe Lombardo στον φάκελο της σφαγής της Ndrangheta «Δίκη που γιορτάζεται στο παρελθόν στο Εφετείο και που βλέπει τους Giuseppe Graviano και Rocco Santo Filippone στο μπαρ, καταδικασμένους σε ισόβια κάθειρξη πρώτου βαθμού για τη δολοφονία των καραμπινιέρων Antonino Fava και Vincenzo Garofalo Η σφαγή της Ndrangheta «που γιορτάζεται μπροστά στο Εφετείο και που βλέπει τους Giuseppe Graviano και Rocco Santo Filippone στο μπαρ, καταδικασμένους σε πρώτο βαθμό σε ισόβια κάθειρξη για τη δολοφονία των καραμπινιέρων Antonino Fava και Vincenzo Garofalo. δηλώσεις του D Urzo, σύμφωνα με την Dia, «τα θέματα που συνδέονται με την πολιτική που έχουν το επώνυμο Valenzise και έχουν συμφέροντα στην Καλαβρία έχουν αναγνωριστεί ως Raffaele Valenzise (πρώην βουλευτής των MSI και AN που πέθανε το 1999, ed) και Michele Valenzise (η διπλωμάτης και γενικός γραμματέας του Υπουργείου Εξωτερικών από το 2012 έως το 2016, εκδ.)». Επιστρέφοντας στις δηλώσεις του D Urzo, σύμφωνα με την Dia, «τα θέματα που συνδέονται με την πολιτική με το επώνυμο Valenzise και έχουν συμφέροντα στην Καλαβρία έχουν αναγνωριστεί ως Raffaele Valenzise (πρώην MSI και An MP που πέθανε το 1999, ed) και Michele Valenzise (η διπλωμάτης και γενικός γραμματέας του Υπουργείου Εξωτερικών από το 2012 έως το 2016, επιμ.) |
-- - Procès ?-Massacre-de-ndrangheta,-enregistré-le-procès-verbal-des-Bruzzese-repentis : ?-Ai-je-vu-Craxi-et-Berlusconi-dans-un-verger-d agrumes-avec-les-patrons ? |
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\ ils devaient se rassurer \ 80�Massacre de Ndrangheta « qui se célèbre devant la cour d assises d appel et qui voit Giuseppe Graviano et Rocco Santo Filippone à la barre, condamnés en première instance à la réclusion à perpétuité pour le meurtre des carabiniers Antonino Fava et Vincenzo Garofalo. déclarations de D Urzo, selon Dia, \ Revenant aux déclarations de D Urzo, selon Dia, \ |
