E ci risiamo, si aiutano gli sfruttatori facendo pagare i contribuenti. Il bonus in questione ha senso se i datori di lavoro non possono pagare i lavoratori come dovrebbero , ma per sapere se un datore di lavoro è in grado di pagare un reddito migliore è necessario stabilire un reddito minimo, che in Italia non esiste. Va assolutamente indicato un reddito minimo per ogni categoria di lavoratori, lo stato potrebbe quindi integrare il reddito con un bonus per colmare la differenza. Lo stato poi con controlli ad hoc potrebbe accertarsi, in base al fatturato delle aziende, se esse sono in grado di pagare un reddito migliore ai lavoratori oppure no. Nel secondo caso lo stato potrebbe appioppare delle multe alle aziende sfruttatrici chiedendo il rimborso dei bonus pagati ad integrazione dei redditi bassi.