Dopo le accuse americane di essere uno dei fornitori di armi dell’esercito russo, oggi il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, è arrivato a Kiev dove incontrerà Voldymyr Zelensky per presentare il piano di pace pensato da alcuni presidenti del continente africano. Una tappa che precede quella in programma a San Pietroburgo, dove vedrà invece Vladimir Putin per lo stesso motivo. Un viaggio, quello nella capitale ucraina, che è stato accolto con bombardamenti russi sulla città che hanno provocato anche delle vittime. “Un messaggio chiaro alla missione di pace”, sostiene il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba. Il capo del Cremlino risponde a distanza, dal forum economico di San Pietroburgo: “La Nato viene trascinata nella guerra in Ucraina” e conferma che alcune armi nucleari russe sono già state consegnate alla Bielorussia e le restanti verranno trasferite entro la fine dell’anno.