L’Italia è l’unico Paese Ue ad aver votato contro le conclusioni della presidenza del Consiglio agricoltura sul pacchetto pesca, per un futuro sostenibile, resiliente e competitivo per il settore. “Sono 26 i Paesi che appoggiano la proposta ha detto il presidente di turno del Consiglio, il ministro svedese Peter Kullgreen , quindi lasciatemi riassumere così: il Consiglio ha adottato le conclusioni con il sostegno di tutti gli Stati membri eccetto l’Italia”. Il governo ha deciso dunque di cedere alle pressioni dei pescatori che anche nei giorni scorsi hanno protestato lamentando come il previsto graduale stop alla pesca a strascico che raschiando i fondali distrugge preziosi habitat naturali e aumenta i rischi per le specie in via di estinzione danneggi il settore. Il vicepremier Matteo Salvini la scorsa settimana ha rivendicato che “la Lega è orgogliosamente al fianco dei lavoratori contro i nuovi divieti immaginati da Bruxelles. Dalle tasse sulle case ai motori elettrici che fanno ricca la Cina fino alle regole anti pesca che favoriscono i Paesi extra Ue: l’Europa è sbilanciata a sinistra e mette a rischio famiglie e imprese italiane”.