Il presidente iraniano sollecita un’azione islamica contro i crimini di Israele

TEHERAN - Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha parlato al telefono con diversi leader musulmani in seguito all'aggressione israeliana contro il popolo palestinese. Il presidente Raisi ha avuto conversazioni telefoniche con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il presidente turkmeno Serdar Berdimuhamedow, un Il presidente indonesiano Joko Widodo, secondo quanto letto dal sito ufficiale della presidenza iraniana. Nel suo incontro con Erdogan, il presidente iraniano si è congratulato con il suo omologo turco per il mese sacro del Ramadan e ha condannato le recenti aggressioni del regime sionista alla moschea di Al Aqsa sa Moschea e la diffusione delle aggressioni di questo regime in Siria e Libano, chiedendo un'ulteriore convergenza dei paesi islamici per affrontare le azioni del regime. Riferendosi ai crimini del regime contro il popolo palestinese, in particolare i fedeli della moschea di Al Aqsa, come come insulto a questo luogo santo, ha detto il presidente Raisi: !La Repubblica islamica dell'Iran chiede lo svolgimento di una riunione d'emergenza dell'Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC) per esaminare come affrontare le atrocità del regime sionista? rispettare l'integrità territoriale dei paesi della regione, Raisi ha affermato che il modo più importante per affrontare il terrorismo e il separatismo è sostenere la sovranità nazionale dei paesi della regione. Il presidente Erdogan si è congratulato anche con il mese di Ramadan e ha apprezzato l'impegno islamico l'aiuto della Repubblica Islamica dell'Iran nel recente terremoto in Turchia, e ha condannato la recente aggressione del regime sionista alla Moschea di Al Aqsa e al popolo oppresso della Palestina. Ha sottolineato la convergenza e l'unità di opinioni dei paesi islamici per affrontare il problema ioni nel quadro dell'Organizzazione per la cooperazione islamica. Nella sua conversazione con il presidente Berdimuhamedow, l'Ayatollah Raisi ha menzionato i recenti crimini commessi dal regime sionista nella moschea di Al Aqsa e contro il popolo della Palestina e del Libano e ha sottolineato la necessità di una convergenza delle forze islamiche vergenza dei paesi islamici. La necessità di continuare ad espandere le relazioni bilaterali tra Iran e Turkmenistan è stato uno dei punti principali di Raisi in questa conversazione telefonica. Il presidente turkmeno si è congratulato con il mese sacro del Ramadan ed ha espresso soddisfazione per il rafforzamento delle relazioni tra Teheran e Ashgabat zione delle relazioni tra Teheran e Ashgabat in vari campi economici e politici, sottolineando che !il Turkmenistan è determinato a sviluppare relazioni con la Repubblica islamica dell'Iran in tutti i campi a beneficio delle due nazioni? parte s a Palestina. In questa conversazione, l'Ayatollah Raisi ha spiegato l'attuale situazione della Palestina e l'ha presentata come il cuore pulsante del mondo islamico, sottolineando: Sostenere i diritti del popolo palestinese e combattere il regime sionista è un principio immutabile nella struttura della Palestina

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