Gioielli, olio, soldi e anche un contratto per l' amante: nell' inchiesta di Partinico un'infinita lista di regali ai pubblici ufficiali
La dipendente del Comune di Balestrate Maria Rita Milazzo diede indicazioni alla coop Nido D’Argento su come impostare l’offerta per i centri estivi e in cambio ottenne l’assunzione della figlia e del nipote
C’era chi, come la dipendente del Comune di Balestrate Maria Rita Milazzo, ora indagata per corruzione e turbativa d’asta, dava indicazioni alla coop Nido D’Argento su come impostare l’offerta progettuale, per aggiudicarsi la gestione dei centri estivi e in cambio otteneva l’assunzione della figlia e del nipote nella stessa coop. Uno dei tanti episodi con regali in cambio di favori che vengono fuori dall' indagine condotta dai carabinieri che ha portato a otto arresti e a tre misure di sospensione dai pubblici uffici. Inchiesta nata a Partinico, dove ha sede la cooperativa sociale al centro del giro di tangenti, e che ha raggiunto i comuni di quattro province (oltre a Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta).